Primi verdetti giudiziari nell’ambito della maxi inchiesta antidroga “Piazza Pulita” condotta dal Reparto Operativo dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza di Campobasso che ha portato nel maggio del 2020 a smantellare 3 associazioni a delinquere finalizzate allo spaccio. Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Campobasso ha condannato con l’abbreviato otto soggetti, fra cui coloro che sono stati considerati dagli inquirenti i “reggenti” dei tre sodalizi, con pene fino a 10 anni e mezzo di reclusione. In particolare Mimmo Capocelli, 54enne campano pregiudicato, considerato dagli investigatori un ex appartenente al clan camorristico Rega di Castello di Cisterna, e Domenico Prioriello, 33enne di Bojano, ritenuto nel corso delle indagini punto di contatto con la piazza di Campobasso, sono stati condannati ad oltre 10 anni di reclusione, mentre Camillo Rosa, 44enne di Bojano, ad oltre 5 anni. Per gli altri imputati sono state inflitte pene fra i 2 e i 5 anni. Il pm Gallucci era arrivato a chiedere condanne fino a 17 anni da rideterminare con l’abbreviato. Il procedimento nasce dopo due anni di indagini coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Campobasso e ha portato all’esecuzione di 39 misure cautelari fra Molise, Campania, Puglia e Calabria. Il traffico e lo spaccio di stupefacenti non di rado era accompagnato da condotte estorsive.
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