Lo tenevano d’occhio da diverso tempo. Forse qualche movimento sospetto o una “soffiata”, visti anche i suoi precedenti, avevano spinto i Carabinieri di Campobasso a monitorare le sue giornate. L’intuizione dei militari si è rivelata giusta. Il giovane, un 28enne campobassano pregiudicato, è stato più volte “pizzicato” dalle “cimici” degli inquirenti a spacciare sostanze stupefacenti. Gli appostamenti e gli apparecchi sofisticati utilizzati dagli uomini dell’Arma hanno permesso di registrare e ricostruire diversi episodi, spesso la droga era ceduta agli acquirenti sotto casa, nell’androne del palazzo o comunque nei pressi della sua abitazione. L’esito di tali riscontri ha spinto il pm della Procura di Campobasso a chiedere al gip l’emissione di una misura cautelare in carcere a carico del pusher. I Carabinieri, con un’ordinanza firmata dal giudice Roberta D’Onofrio e pronta per essere notificata, hanno effettuato questo pomeriggio una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del giovane, rinvenendo circa 70 grammi di eroina, prontamente sequestrata. Il 28enne, in esecuzione del provvedimento del Tribunale, è stato successivamente tratto in arresto e tradotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nelle prossime ore sarà fissato l’interrogatorio di garanzia.
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