E’ chiamata “droga killer” perché è in grado di uccidere all’istante. E’ la variante 6 MAM dell’eroina, uno stupefacente oppioide che contiene un’alta concentrazione di monoacetilmorfina e che ha un’azione violentissima sull’organismo. Era la principale merce di scambio attraverso cui un 28enne pregiudicato campobassano, padre di famiglia, arrotondava le sue entrate a fine mese, che gli erano già garantire grazie al percepimento del contributo statale noto come reddito di cittadinanza. Il pusher era diventato punto di riferimento per giovani consumatori, dipendenti dall’eroina e che rischiavano anche la vita visto l’effetto micidiale generato dalla 6 MAM. Circa 140 le cessioni documentate dai Carabinieri della Compagnia di Campobasso, che hanno spinto il pm Elisa Sabusco a chiedere urgentemente una misura cautelare in carcere, firmata dal gip Roberta D’Onofrio ed eseguita ieri pomeriggio. Denunciata a piede libero la compagna, anche lei indagata nell’attività di spaccio. Gli incontri con gli acquirenti avvenivano spesso nel palazzo o nelle immediate vicinanze dell’abitazione del 28enne, al fine di eludere i controlli. Al punto da ritenere probabilmente necessario anche cambiare casa. Per un periodo la “base logistica” era la zona tre via Quircio e Fontanavecchia, poi passata in contrada Macchie. Questa mattina una serie oltre 40 uomini dell’Arma hanno effettuato controlli a tappeto e perquisizioni, a margine dell’arresto, con il supporto anche di unvelivolo del 5° Nucleo Elicotteri di Pescara. Le indagini proseguono. Ad illustrare i dettagli questa mattina il Tenente Manzo, il Capitano Ventrone e il Colonnello Dellegrazie.
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