Neanche il tempo di omaggiare un grande artista come Fred Bongusto che qualche vandalo ha inteso lasciare il segno. Un dispetto all’intera città. Dopo l’inaugurazione a novembre 2020 in via Chiarizia della statua realizzata dal maestro Alessandro Caetani nei laboratori della Pontificia Fonderia Marinelli e dedicata al cantautore originario di Campobasso, scomparso nel 2019, le corde della chitarra impugnata dalla gigantografia in bronzo nel giro di qualche mese sono state pesantemente danneggiate (foto). Uno schiaffo alla famiglia e a tanti appassionati, “tirato” apparentemente senza motivo. Secondo le voci dei residenti, l’autore del gesto sarebbe qualche giovane in preda ai fumi dell’alcol, ma ovviamente al momento non ci sono prove certe. L’episodio era stato subito segnalato all’amministrazione comunale.
Per tale motivo i responsabili della fonderia, con grandissima disponibilità e sempre in prima linea per iniziative come questa, avvertiti dal sindaco Gravina, si sono recati più volte nel capoluogo molisano per verificare il danno e provare a ripristinare le corde. “Temevamo che potesse accadere un episodio simile“, ammette Pasquale Marinelli. “Purtroppo in questi casi devi anche sperare nel buon senso delle persone“. I fratelli Marinelli hanno comunque anticipato che entro la prossima settimana le vecchie corde saranno smontate e a stretto giro saranno sostituite con quelle nuove. L’obiettivo, tuttavia aggiungono, è quello di pensare ad una soluzione per evitare future manomissioni.
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In merito alla statua eretta al mitico Fred Bongusto, nell’ultimo mese ho scritto al sig Sindaco di Campobasso. Nella missiva ho evidenziato il mio disappunto in merito al luogo dove e stata collocata la statua e la poca somiglianza di Fred. Per quanto riguarda la collocazione dovrei essere orgoglioso e soddisfatto perché da bimbo ho vissuto in Via Chiarizia 17.Quale migliore posto poteva essere scelto per un’inquaribile amico e fans di Fred, ? Però, l’interesse personale non può superare la reale aspettativa e riconoscenza ad un’artista che ha doto lustro a Campobasso, al Molise e all’Italia.Per la poca somiglianza, da colloqui avuti con parenti e amici di Campobasso, risulta che non sono il solo ad evidenziare tale aspetto. Con tutta l’ammirazione e rispetto dellartista, autore della realizzazione della statua, credo che si poteva fare meglio. Ora, visto che la mitica fonderia Marinelli, vanto dell’intero Molise e non solo, deve provvedere al ripristino delle corde della chitarra di Fred, nell’ccasione potrebbe, unitamente all’autore ,rimodulare il viso di Fred facendolo apparire più reale.Io mi sento un vero Campobassano, anche se vivo da oltre 60 anni,fuori dalla mia amata città, ed e’ per questo che mi sono permesso di fare questa mia personale valutazione del caso, anche se discutibile. Auguro buon lavoro e Forza Lupi.