Anche le Diocesi molisane hanno preso parte alla tre giorni della 45esima Conferenza Nazionale Animatori del Rinnovamento dello Spirito Santo al fine di «rinnovare la nostra alleanza con Dio e fra noi» e «rilanciare carismi e ministeri nei nostri territori, quale testimonianza di vitalità diocesana ed ecclesiale», come sostenuto dal presidente nazionale Salvatore Martinez. L’evento, che ha avuto luogo dal 26 al 28 novembre al Palaterme di Fiuggi, ha visto 1.000 partecipanti in presenza e, in contemporanea, 10mila persone in 133 luoghi diocesani in collegamento streaming. A Campobasso, ad esempio, i partecipanti della Diocesi Campobasso-Bojano hanno seguito la manifestazione nella parrocchia di San Giovanni Battista. Il tradizionale appuntamento di formazione annuale degli animatori del movimento, fortemente condizionato nel 2020 a causa del Covid-19, viene concepito quest’anno in vero e proprio “stile sinodale”, con il pieno coinvolgimento dei Cenacoli, Gruppi e Comunità presenti in ogni parte d’Italia, favorendo così, il più possibile, la partecipazione sul territorio. Dopo i difficili mesi segnati dal distanziamento sociale, la Conferenza costituisce, dunque, un’occasione propizia per promuovere la ripresa del cammino comunitario nel post pandemia e per condividere, unitariamente, un importante anniversario: il Giubileo d’Oro del Rinnovamento in Italia. Era infatti l’autunno del 1971 quando il Rinnovamento Carismatico Cattolico cominciava a muovere i primi passi e, dal gennaio 1972, vedeva sorgere le prime realtà, a Roma (Pontificia Università Gregoriana) e a San Mauro Pascoli (Rimini).
L’inizio di questo speciale anno giubilare è stato celebrato solennemente venerdì 26 novembre, a Roma, a partire dalle ore 17, presso la Basilica papale di Santa Maria Maggiore, con una Santa Messa presieduta dall’Arciprete Card. Stanislaw Rylko. L’introduzione è stata affidata a Salvatore Martinez in presenza dei delegati del RnS di tutte le Diocesi italiane. Il 27 novembre, mentre nelle realtà diocesane la Conferenza si è aperta con la Preghiera Comunitaria Carismatica, a Fiuggi, dopo i saluti e il segno introduttivo, la prima Relazione è stata tenuta dal Card. Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita di L’Aquila, sul tema: «La grazia dello Spirito: dal cuore di Dio, al cuore degli uomini». Sono seguite testimonianze dalle Diocesi in collegamento diretto e, a Fiuggi, l’esperienza spirituale “I due bastoni” (cf Zc 11, 7b) presentata da Rosario Sollazzo, membro del Comitato Nazionale di Servizio del RnS. Nel pomeriggio, dopo la Preghiera Comunitaria Carismatica, la seconda Relazione preparatoria ai Simposi, curata da Marcella Reni e Carmela Romano, membri del Comitato Nazionale di Servizio, sul tema: «La vocazione carismatica, ecclesiale, missionaria del RnS, in accordo alle profezie e al Magistero Pontificio». Nelle Diocesi spazio poi ai Simposi su tracce predisposte, momenti dedicati alla vita associativa e all’editoria del Rinnovamento e alle Celebrazioni Eucaristiche. Domenica i lavori sono stati a Fiuggi con il Roveto Ardente di guarigione e liberazione animato dal Comitato Nazionale di Servizio, seguito dall’esortazione di don Michele Leone, Consigliere Spirituale Nazionale del RnS, dal titolo: “Rinnoviamo la nostra Alleanza”.
Quindi, nelle Diocesi, Patto d’amore “giubilare” con il Signore, testimonianze in collegamento diretto e ancora momenti dedicati alla vita associativa e all’editoria del RnS. Al Palaterme di Fiuggi, la terza riflessione sul 50° anniversario del Movimento sul tema «Un anno di grazia: memoria e attualità di un impegno sempre nuovo» che ha visto come relatori don Dario Vitali, docente di Ecclesiologia alla Pontificia Università Gregoriana e membro della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, e Mario Landi, coordinatore nazionale del RnS. Il pomeriggio, a Fiuggi, dopo la Preghiera Comunitaria Carismatica, comunicazioni sulla vita del Rinnovamento con l’intervento di Amabile Guzzo, direttore nazionale del RnS. Sempre da Fiuggi, il presidente nazionale Salvatore Martinez ha tenuto la quarta relazione conclusiva e il mandato su: «Per uscire dalla crisi: “Conversione comunitaria” e “Chiesa in uscita” (Papa Francesco)». I saluti e il segno finale hanno chiuso la Conferenza Animatori, che nelle Diocesi è terminata con la Santa Messa. Riscoprendo le quattro dimensioni della vocazione che da cinquant’anni contraddistinguono il Rinnovamento, questa iniziativa spirituale e di formazione preparata con cura a livello locale in ogni aspetto organizzativo ha costituito davvero un «punto di approdo e una ripartenza al tempo stesso», come affermato da Martinez, «per riprendere per mano i fratelli che hanno smarrito il cammino e superare insieme l’emergenza spirituale che, per paura, disagio e solitudine, ha messo in crisi le relazioni e le prassi bisognose di essere ripensate».
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