La Polizia di Stato di Campobasso ha denunciato in stato di libertà alla competente A.G. due tifosi della locale squadra di calcio per lancio di oggetti pericolosi nel corso di manifestazioni sportive, ai sensi dell’art. 6-bis l.401/1989. A carico degli stessi, in considerazione della pericolosità del gesto e considerato il rischio di reiterazione della condotta, il Questore, dr. Conticchio, ha emesso anche il provvedimento di D.A.S.P.O. per la durata di un anno. I fatti risalgono alla partita Campobasso- Fidelis Andria del 26 settembre scorso, nella quale dopo il gol del Campobasso, imputato dalla Fidelis Andria a un mancato gesto di fair play, si è scatenato un parapiglia tra i giocatori delle due squadre. In tali momenti di concitazione due tifosi locali hanno lanciato due bottigliette semipiene di acqua in campo, di cui una dal settore tribuna laterale e una dal settore Curva Nord, anello superiore, fortunatamente senza colpire le persone presenti sul rettangolo di gioco. Per tali fatti il giudice sportivo della Lega di Serie C aveva erogato una multa di 2.000 euro alla società del Campobasso per responsabilità oggettiva a seguito di “fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato all’interno del recinto di gioco due bottigliette d’acqua semipiene senza colpire alcuno”. All’esito delle indagini condotte dalla DIGOS, con la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza dello stadio, i due giovani, di anni 37 e 39, sono stati identificati e deferiti alla Procura della Repubblica di Campobasso.
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