L’assegno unico universale interesserà in Molise circa 130.000 famiglie. E’ la stima di Coldiretti in relazione all’avvio delle domande per l’assegno unico che accompagnerà i figli dal settimo mese di gravidanza fino a 21 anni di età. L’assegno unico e universale ha un valore che varia da 175 euro a 50 euro al mese per ogni figlio minorenne. Dai 18 ai 21 anni il contributo varia da 85 euro a 25 euro. L’importo spettante dipende dall’ISEE e all’età dei bambini, ad eccezione dei figli disabili per cui non vi sono limiti di età. Per i figli maggiorenni l’assegno verrà erogato a patto che i ragazzi studino, facciano tirocini con redditi minimi o siano impegnati nel servizio civile universale. La corsa per beneficiare alla nuova prestazione di sostegno è stata subito avviata nei patronati di Epaca Coldiretti in tutta il territorio regionale, dove si sono già registrate molte richieste di informazione tanto è l’interesse nei confronti di una misura per la quale si può già presentare domanda ma che sarà erogata a partire dal mese di marzo 2022. L’assegno unico – spiega Coldiretti – è una prestazione erogata mensilmente dall’INPS a tutti i nuclei familiari con figli minorenni o figli di età inferiore a 21 anni (con determinate condizioni) o figli a carico con disabilità (senza limiti di età) che ne facciano richiesta mediante un’apposita domanda; l’erogazione avviene tramite bonifico sul conto corrente dei genitori. La prestazione è erogata per dodici mesi, dal 01/03/2022 al 28/02/2023, e la domanda dovrà essere ripresentata annualmente alla scadenza. L’assegno unico spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (pensionati, non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, compresi gli Imprenditori Agricoli e i loro eventuali coadiuvanti) senza limiti di reddito. L’importo dell’assegno è commisurato sulla base dell’ISEE tuttavia nel caso in cui non si volesse presentare un ISEE, è comunque possibile fare domanda e ottenere l’importo minimo previsto per ciascun figlio. L’assegno Unico sostituisce da marzo 2022 le seguenti prestazioni: il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani), l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori, gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili, l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè) e le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni. Per i mesi di gennaio e febbraio 2022, restano invariate le previgenti detrazioni fiscali per figli a carico e i vecchi Assegni a Nucleo Familiare. Coldiretti ricorda inoltre che per ottenere l’assegno unico è necessario avere già un ISEE in corso di validità e presentare domanda telematica all’INPS, operazione questa effettuabile anche attraverso il Patronato Epaca Coldiretti. Resta la possibilità di presentare l’ISEE anche in un momento successivo alla domanda di assegno unico; in questo caso sarà l’INPS ad effettuare il ricalcolo dell’importo spettante. C’è tempo fino al 30 giugno 2022 per presentare la domanda di assegno unico familiare senza perdere il diritto agli arretrati maturati da marzo. Per i nuovi nati l’assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza.
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