Presieduta da Salvatore Micone si è tenuta la seduta n. 2 del Consiglio regionale. L’Assemblea, ai sensi del Decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, ha provveduto a designare, tramite elezione, la Consigliera di parità regionale effettiva e il Consigliere di parità regionale supplente della Regione Molise. In particolare Maria Calabrese è stata designata, con 12 voti, Consigliera di parità effettiva. Nella stessa votazione ha ricevuto 9 voti Giuseppina Cennamo. Per la carica di Consigliera di parità supplente, invece, con 11 voti (schede bianche 2, nulle 1), è risultata designata Maria Teresa D’Amico. In quest’ultimo scrutinio non hanno ritirato la scheda, fornendone opportuna motivazione, i consiglieri del Gruppo Movimento 5 Stelle. Il Consiglio regionale, quindi, ha preso atto, con 10 voti favorevoli e 2 astensioni, del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Molise, approvato con decisione di esecuzione della Commissione Europea e modificato da ultimo con Decisione C(2021) 7043 FINAL del 23.09.2021. Ha illustrato il provvedimento il relatore, Andrea Di Lucente. Facciolla e Greco hanno annunciato l’astensione dal voto dei componenti dei rispettivi gruppi, Pd e M5S. L’Assise, poi, ha approvato, con 12 voti favorevoli e 4 astensioni, la modificazione della classificazione del Vincolo Paesaggistico – Ambientale dell’area di proprietà della GENERAL IMMOBILIARE S.R.L., sita a Monteroduni, in località Santo Spirito, in catasto al Foglio n. 17, particelle 137, 158, 9, 11, 12, 157 E 155, ricadente nell’area n. 5 «Matese Settentrionale» del vigente P.T.P.A.A.V, in ottemperanza alla sentenza T.A.R. Molise n. 304/2020, pubblicata il 09 novembre 2020. D.G.R. N. 452 del 26 novembre 2020. Ha illustrato il provvedimento il consigliere relatore, Aida Romagnuolo. E’ intervenuto per dichiarazione di voto il Sottosegretario Roberto Di Baggio. L’Aula, dunque, ha provveduto ad eleggere, con 13 voti (2 schede bianche e 3 nulle), Aida Romagnuolo a presidente del Comitato consultivo sul fenomeno del gioco d’azzardo e della relativa dipendenza, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale n. 20 del 2016. In particolare la legge prevede che il Comitato sia chiamato a:
– monitorare gli effetti economici, sociali, sanitari ed epidemiologici, di pubblica sicurezza e culturali del fenomeno della dipendenza da gioco;
– formulare pareri, proposte di strategie e linee di intervento al Consiglio regionale e alla Giunta regionale anche per il recupero dei soggetti affetti da patologia;
– organizzare, in collaborazione con l’Azienda sanitaria regionale, un servizio di informazione, assistenza e consulenza gratuita;
– promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione ai rischi derivanti dal gioco patologico.
L’Assemblea, inoltre, ha approvato all’unanimità la mozione, a firma di Micaela Fanelli, ad oggetto “Tutela, messa in sicurezza e fruibilità della “Morgia di Pietracupa”. Ha illustrato il provvedimento lo stesso presentatore, è intervenuto per dichiarazione di voto il presidente della Giunta Toma. L’atto di indirizzo in particolare impegna il presidente della Giunta regionale a:
– a prevedere apposito finanziamento regionale per la messa in sicurezza del sito archeologico della Morgia di Pietracupa;
– a sostenere il Comune di Pietracupa per un ulteriore finanziamento presso il Ministero della Cultura per la messa in sicurezza del sito archeologico della Morgia di Pietracupa;
– a sostenere un’apposita richiesta al Ministero della Cultura per il conferimento al Comune di Pietracupa della tutela e valorizzazione dell’area della Morgia di Pietracupa, in modo integrato con la Parrocchia di Pietracupa, per una maggiore fruibilità ed accessibilità del sito;
– per le finalità di cui in premessa, ad emanare apposito decreto inteso a far ottenere alla Morgia di Pietracupa la tutela a Monumento naturale con le modalità previste dall’articolo 19 della legge regionale 20 ottobre 2004, n. 23.
Si è svolta, infine, l’interpellanza presentata dai consiglieri Fabio De Chirico, Andrea Greco e Angelo Primiani, avente ad oggetto “Interpellanza urgente concernente la situazione relativa all’edificio di proprietà (ex “Roxy Hotel”) e all’area ad esso circostante”. Ha illustrato l’atto rogatorio il primo firmatario. Per la Giunta è intervenuto il presidente Donato Toma. Il primo interpellante Chirico si è detto soddisfatto della risposta ricevuta.
Fanelli (Pd): “Morgia di Pietracupa a rischio, necessaria la messa in sicurezza”.
Quattro gli impegni al Presidente Toma che il Consiglio Regionale ha deliberato nella seduta di ieri, all’unanimità, approvando la mozione presentata dal Capogruppo Pd Micaela Fanelli sulla famosa Morgia di Pietracupa. Un apposito finanziamento regionale per la messa in sicurezza del sito archeologico; il sostegno al Comune di Pietracupa per un ulteriore finanziamento presso il Ministero della Cultura, al quale chiedere anche il conferimento al Comune della tutela e valorizzazione dell’area della Morgia, in modo integrato con la Parrocchia di Pietracupa, per una maggiore fruibilità ed accessibilità del sito. Infine, l’impegno ad emanare un apposito decreto inteso a far ottenere alla Morgia di Pietracupa la tutela a Monumento naturale con le modalità previste dall’articolo 19 della legge regionale 20 ottobre 2004, n. 23. “Tutto il complesso archeologico di Pietracupa va assolutamente messo in sicurezza, regolamentato nella gestione e restituito alla sua comunità – ha dichiarato Micaela Fanelli. – In questi ultimi mesi, infatti, la Morgia, che sovrasta la Chiesa rupestre e l’intera area, è stata interessata dal distaccamento di un masso tufaceo che ha compromesso la sicurezza dell’intero sito, interdetto oggi al pubblico, e necessita di un intervento di recupero complessivo. Ringrazio, pertanto, il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Pietracupa per aver sollevato il problema e tutti i colleghi Consiglieri per la sensibilità dimostrata nell’accogliere una mozione che va nell’interesse della popolazione di Pietracupa e di tutta la Regione, di cui la Morgia e il complesso archeologico rappresentano una delle più grandi attrazioni turistiche. Da una parte, dunque, il recupero delle condizioni di sicurezza, che permetta, nel breve termine, di riaprire il complesso al pubblico. Dall’altra, il lavoro politico teso ad ottenere dal Ministero della Cultura il conferimento al Comune di Pietracupa della tutela e valorizzazione dell’area della Morgia e l’emanazione di uno specifico decreto, inteso a far ottenere alla Morgia la tutela a Monumento naturale, con le modalità previste dall’articolo 19 della legge regionale 20 ottobre 2004, n. 23. Nel frattempo, il Comune di Pietracupa sta elaborando uno specifico progetto per la Morgia, da candidare al finanziamento del PNRR. E anche su questo, ci aspettiamo che la Regione sia al fianco dell’amministrazione comunale, supportandone la richiesta presso il Governo nazionale. Approvata all’unanimità la mozione – ha concluso il Capogruppo Pd – auspico dunque che il Presidente si faccia carico degli impegni assunti, mentre, da parte nostra, vigileremo sul rispetto degli stessi”.