Questa mattina, nell’ambito del progetto di Educazione Civica “Ripensiamo la democrazia” realizzato dai docenti e dai ragazzi del Liceo Scientifico Statale “A. Romita” di Campobasso, il sindaco, Roberto Gravina, e il presidente del Consiglio Comunale di Campobasso, Antonio Guglielmi, hanno avuto modo di incontrare nell’Aula Magna del Liceo Romita gli studenti delle classi 3C e 5B. Ad accogliere insieme agli studenti il sindaco Gravina e il presidente Guglielmi, c’era la dirigente scolastica, la professoressa Anna Gloria Carlini, che ha evidenziato l’importanza di un momento di confronto così diretto, preparato dai ragazzi e dalla coordinatrice del progetto, la professoressa Annalisa Fratianni, con grande interesse per mesi, ricco di approfondimenti che hanno prodotto spunti di riflessione, spirito critico e dibattito.
“Anche il logo di questo progetto di studio “Ripensiamo la democrazia” – come ha spiegato la professoressa Fratianni – è realizzato direttamente dai ragazzi che si sono appassionati in modo sempre più coinvolgente al dibattito sulla democrazia e sul suo significato – ha aggiunto la professoressa. – Hanno seguito lo streaming della seduta del Consiglio comunale e grazie al lavoro condotto in classe insieme alla professoressa Viviana Mainella e alla professoressa Mirna Campone, abbiamo parlato e approfondito le competenze del Consiglio e la struttura del suo regolamento, giungendo a seguire anche alcune commissioni consiliari. La forza di questo progetto sta nell’avere voluto rappresentare, in modo consapevole, un ponte tra le realtà istituzionali e amministrative e i più giovani che quando coinvolti e stimolati sanno essere travolgenti.” Dopo aver presentato i lavori di ricerca non sono mancate le domande degli studenti al sindaco e al presidente del Consiglio comunale.
“Questo progetto ha il merito di aver avvicinato gli studenti alla vita amministrativa del nostro capoluogo, – ha dichiarato Gravina – portando i ragazzi a comprendere come la stessa complessità insita nell’amministrare una città sia di per sé un valore aggiunto, un modo che permette all’intera comunità di condividere anche idee tra loro diverse. La vivacità e la freschezza del pensiero dei più giovani, mette carburante alle idee che la politica e l’amministrazione deve rendere realizzabili. Il dramma vero per chi fa politica è l’astensione e incontri come questo di oggi sono utili se riescono ad avvicinare e trasmettere fiducia verso le istituzioni.” “L’attività di un Consiglio comunale non è sempre semplice – ha spiegato il presidente Guglielmi – ma il vedere quanto possa generare di positivo in termini di idee da parte delle generazioni più giovani, così come è accaduto attraverso questo meritevole progetto di educazione civica del Liceo Scientifico statale Romita, ci rende fiduciosi sulle possibilità che la politica ancora ha e può avere per recuperare il rapporto tra istituzioni e cittadini. È magari anche tra i ragazzi che oggi abbiamo avuto il piacere di incontrare che cresceranno i prossimi amministratori di questa città. La partecipazione è l’esaltazione della democrazia.”
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