Maturità 2017, aumentano studentesse e studenti diplomati con 100 e 100 e lode e il 62,5% dei diplomati ottiene una votazione superiore a 70/100. All’Esame della secondaria di I grado passa il 99,8% delle ammesse e degli ammessi. Nelle secondarie di II grado, dopo gli scrutini di fine anno, uno studente su quattro dovrà recuperare a settembre una o più insufficienze, anche se si registra un generale miglioramento, con un calo delle bocciature. Sono i primi dati sugli Esami di Stato e gli scrutini finali che emergono dalle rilevazioni condotte dal Miur. Il quadro completo e definitivo sarà pubblicato in appositi Focus nel mese di ottobre. Di seguito alcuni dati generali, infine una lente sul Molise.
Maturità 2017, i risultati
All’Esame di quest’anno è stato ammesso il 96,2% delle studentesse e degli studenti. Il 99,5% delle esaminate e degli esaminati ha ottenuto la promozione. Il 62,5% ha ottenuto un voto superiore a 70/100. In particolare, i 100 sono il 5,3% del totale delle votazioni: sono in lieve aumento, l’anno scorso erano il 5,1%. Le votazioni 91-99 si confermano all’8,5% del totale; coloro che prendono un voto fra 81 e 90 scendono al 18,9% rispetto al 19,1% del 2016; in calo anche le votazioni 71-80: quest’anno sono il 28,6%, erano il 29,2% nel 2016. L’andamento delle votazioni 61-70 sale leggermente al 29,1% del totale, rispetto al 29% dello scorso anno. I 60 passano all’8,4% dall’8% dell’anno scorso. Lieve aumento delle lodi: sono l’1,2% rispetto all’1,1% del 2016. In Italia sono in tutto 5.494 le diplomate e i diplomati con lode. In termini di dati assoluti, dunque, le regioni con il maggior numero di ‘super brave’ e ‘super bravi’ sono Puglia (944 diplomate e diplomati con lode), Campania (802) e Sicilia (516). Guardando al rapporto percentuale fra diplomate e diplomati con lode e popolazione scolastica territoriale, in Puglia si diploma con lode il 2,6% delle maturande e dei maturandi della regione, in Umbria il 2,4%, nelle Marche il 2,3% (in allegato la tabella completa). Le votazioni delle e dei liceali sono mediamente più alte: il 2% ha conseguito la lode, il 7,6% ha avuto 100, il 10,9% tra 91 e 99, il 22,2% tra 81 e 90. Tra le ragazze e i ragazzi dei Tecnici e dei Professionali, le lodi rimangono stabili e aumentano i 100. Nei Licei, a primeggiare nelle votazioni più alte, è il classico.
Scrutini di fine anno, bocciature in calo
Nel II grado calano le bocciature, dal 7,9% dello scorso anno all’attuale 7,3%. Le non ammissioni sono concentrate soprattutto al primo anno, l’11,5% (il 12,6% nel 2016), confermando il dato della maggior difficoltà che studentesse e studenti incontrano nel passaggio dal I al II grado. I non promossi sono l’11,9% nei Professionali, il 9,5% nei Tecnici e il 4,1% nei Licei, percentuali comunque tutte in calo rispetto al 2016. Ma aumentano studentesse e studenti con giudizio sospeso, dal 22,3% del 2016 al 22,7% di quest’anno, frequentanti soprattutto gli indirizzi Tecnici (27,2%), seguiti da Professionali (24,9%) e Licei (19,2%). Per quasi una ragazza o un ragazzo su quattro dunque, si prospetta un’estate di ripassi.
La scuola secondaria di I grado
La percentuale di ammesse e ammessi all’Esame del I grado quest’anno sale al 98% dal 97,6% del 2016. Confermato, invece, il 99,8% di promozioni all’Esame. Aumenta, infine, il numero di alunne e alunni ammessi alla classe successiva: 97,7% rispetto al 97% dello scorso anno.
I numeri in Molise.
In Molise sono 26 gli studenti della scuola di II grado che quest’anno si sono diplomati con lode. E’ il dato più basso fra le regioni, considerando che manca all’appello la Valle d’Aosta, mentre per quanto riguarda il Trentino Alto Adige c’è finora solo il dato della provincia autonomia di Trento, che è uguale a quello del Molise. Per quanto riguarda la distribuzione percentuale dei diplomati per fascia di voto, si confermano le fasce fra 61/100 e 80/100 quelle che raggruppano i maggiori diplomati (56,5% totale). Tuttavia sono in calo gli studenti che chiudono gli esami di Stato con la votazione finale di 60/100 a vantaggio della fascia che va da 81 a 90 che guadagna qualche punto rispetto all’anno scorso. Diminuiti i diplomati con voti fra 91 e 99, qualche decimo lo recuperano gli studenti che hanno conquistato il 100, seppur senza lode. Sul fronte degli scrutini finali, per le scuole di primo grado il Molise registra il 97,5% di ammessi (peggio hanno fatto Sicilia, Sardegna e Liguria), leggermente meglio rispetto all’anno scorso, mentre per le scuole di secondo grado è stato ammesso il 74,3% (molto meglio rispetto a diverse regioni), a fronte di un 20,6% sospesi dal giudizio (insufficienze da recuperare) e un 5,1% di non ammessi. Solo lo 0,2% degli ammessi all’esame di Stato non ha ottenuto il diploma.