Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Campobasso hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne campobassano, incensurato, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in quanto trovato in possesso di circa 160 grammi di cocaina, verosimilmente destinati alla piazza del capoluogo e ai comuni immediatamente vicini, per un valore commerciale stimato sui 40mila euro. L’attività è stata eseguita nella serata del 9 marzo, nell’ambito di un servizio di controllo finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di droga lungo la Statale 645 Fondovalle del Tappino, principale arteria di collegamento con la Puglia. Il giovane è stato fermato alla guida della propria auto nel territorio di Riccia e avrebbe mostrato sin da subito atteggiamenti di nervosismo, comportamento che ha spinto i poliziotti ad effettuare una perquisizione personale nei suoi confronti. All’esito del controllo, risultava che il giovane aveva nascosto nelle parti intime due involucri di cellophane di colore bianco termosaldati contenenti lo stupefacente sopra citato. Inoltre il 23enne era in possesso di una somma di 220 euro, considerato dagli inquirenti probabile provente dell’attività di spaccio e perciò il contante è stato sequestrato insieme alla droga. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire materiale per la pesatura e il confezionamento, nonchè un bilancino elettronico di precisione intriso di cocaina. Il pm di turno, allertato dell’arresto, ha disposto la traduzione del 23enne presso il carcere di Campobasso in attesa dell udienza di convalida davanti al gip. Come sostenuto dal Questore, Conticchio, e dal dirigente della Mobile, Marco Graziano, le indagini proseguiranno e potrebbero portare a scoprire uno scenario più ampio. “La maggiore preoccupazione – spiega Graziano – riguarda non solo giovanissimi che si avvicinano al mondo della droga, arrivando a spostarsi verso piazze di spaccio pericolose come quella di San Severo, ma la grande utenza di consumatori e potenziali tossicodipendenti presente in città. Da un quantitativo del genere parliamo anche di 700 dosi che potrebbero essere cedute in una settimana ad altrettante persone”. Appello ai genitori da parte del Questore: “Controllate i vostri figli, le loro tasche, i loro telefoni, perchè abbiamo una grande responsabilità. Se i nostri figli cambiano, se il loro tenore di vita cambia, abbiamo il dovere di indagare su quello che sta succedendo nelle loro vite”.
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto